lunedì 22 agosto 2016

Autovelox: qual è la distanza minima da rispettare fra segnale e apparecchio?

Autovelox: qual è la distanza minima da rispettare fra segnale e apparecchio? Cassazione Civile, sez. II, sentenza 12/05/2016 n° 9770 Di Riccardo Bianchini Pubblicato il 16/08/2016 Con il caso in esame viene posta all’attenzione della Suprema Corte di Cassazione la questione se la postazione mobile per il controllo di velocità degli autoveicoli debba essere segnalata prima dell’apparecchio di rilevamento e se deve sussistere una distanza minima tra il segnale e la macchina stessa. In particolare, un automobilista multato per eccesso di velocità lamentava che non vi fossero segnali prima della postazione, che il segnale luminoso era posto all’uscita della galleria e che pertanto non fosse preventivamente visibile e che, in ogni caso il segnale avrebbe dovuto essere ripetuto, poiché la strada percorsa, poco dopo l'uscita dalla galleria, presentava una deviazione e un'intersezione stradale. Le Corti di merito rigettavano l’opposizione a sanzione amministrativa e l’appello. L’automobilista ricorreva in Cassazione. Secondo la giurisprudenza della Cassazione stessa, in materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità, compiuta a mezzo di apparecchiatura di controllo, comunemente denominata "autovelox", il D.M. 15 agosto 2007, art. 2 - secondo cui dell'installazione dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo deve essere data preventiva informazione agli automobilisti - non stabilisce una distanza minima per la collocazione dei segnali stradali o dei dispositivi di segnalazione luminosi, ma solo l'obbligo della loro istallazione con adeguato anticipo rispetto al luogo del rilevamento della velocità, in modo da garantirne il tempestivo avvistamento. Ne consegue che la distanza tra segnali stradali o dispositivi luminosi e la postazione di rilevamento deve essere valutata in relazione allo stato dei luoghi, senza che assuma alcun rilevo la mancata ripetizione della segnalazione di divieto dopo ciascuna intersezione per gli automobilisti che proseguano lungo la medesima strada. Pertanto riteneva corretta fatto corretta l’applicazione che le corti di merito avevano fatto di tale principio e rigettava il ricorso. Per approfondimento: Master breve in diritto dei trasporti, master, 25 ore in aula, Altalex Formazione. (Altalex, 7 giugno 2016. Nota di Riccardo Bianchini)

Nessun commento:

Posta un commento