giovedì 28 aprile 2016

Scandalo Dieselgatè: partono da 15.000 golf i primi richiami di Volkswagen in Europa

Scandalo Dieselgatè: partono da 15.000 golf i primi richiami di Volkswagen in Europa Una nota Volkswagen informa che è partita in Europa la campagna richiami per i veicoli con motori Diesel della famiglia EA189 coinvolti nello scandalo 'Dieselgatè. L'attuazione delle misure tecniche è in corso in tutta Europa secondo un calendario e un piano d'azione coordinati con l'Autorità Federale dei Trasporti tedesca (KBA). I primi aggiornamenti di software interesseranno le Golf TDI Blue Motion Technology (BMT) con motore 2.0 litri. In Europa sono circa 15.000 le Golf con cambio manuale interessate. Ulteriori modelli Volkswagen seguiranno presto. "Per assicurare un'implementazione efficiente, i veicoli interessati - precisa la nota - sono stati suddivisi in diversi gruppi. L'obiettivo dichiarato della Volkswagen, "in stretta collaborazione con l'Autorità Federale dei Trasporti tedesca, è quello di fare in modo che le misure tecniche non impattino in alcun modo sul consumo di carburante, sulle prestazioni o sulle emissioni acustiche dei veicoli in questione. Per quanto riguarda le Golf 2.0 TDI BMT, il KBA ha confermato che questo obiettivo è stato pienamente raggiunto".La nota afferma che "la Volkswagen sta lavorando a pieno ritmo per implementare le misure tecniche e aggiornerà tutti i veicoli interessati dalla tematica NOX. Ciò avverrà in stretto coordinamento con le Autorità competenti". I veicoli interessati sono comunque "tecnicamente sicuri e adatti alla circolazione su strada senza alcuna limitazione". I loro proprietari, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti", saranno informati per iscritto e verrà chiesto loro di fissare un appuntamento con il proprio service partner Volkswagen e potranno prendere appuntamento nei Centri di Assistenza. Ai clienti Volkswagen, ha precisato la casa automilistica, non verrà addebitato alcun costo per la realizzazione dell'intervento e a tutti verranno offerte appropriate opzioni di mobilità sostitutiva a titolo gratuito come auto di cortesia. Lecce, 28 aprile 2016 Giovanni D’AGATA _______________________________________________________________________________________________ 73100 Lecce via G. D’Annunzio n° 37 - Tel. 320/8496515 - e mail: dagatagiovanni@virgilio.it - www.sportellodeidiritti.org ® - c.f. 93106630754

mercoledì 20 aprile 2016

Test alterati per 625'000 auto Mitsubishi. Le anomalie sono state scoperte in una inchiesta interna

Scandalo in casa Mitsubishi. La casa automobilistica giapponese ha ammesso di aver alterato dati relativi alla pressione dei pneumatici durante i test di quattro modelli per migliorarne l'efficienza energetica. Le manipolazioni riguardano 625'000 veicoli prodotti dalla metà del 2013 incluse 468'000 macchine assemblate per la Nissan. Le anomalie sono state scoperte, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,in una inchiesta interna ordinata dalla stessa casa auto e successivamente comunicate al ministero dei trasporti giapponese. In una affollata conferenza stampa il presidente Tetsuro Aikawa ha chiesto scusa con il tradizionale inchino e ha riferito di aver ordinato lo stop alla produzione dei modelli e l'avvio di una indagine approfondita. Le azioni della sesta casa automobilistica nipponica sono crollate del 15% alla borsa di Tokyo, la maggiore variazione percentuale in dodici anni. Lecce, 20 aprile2015 Giovanni D’AGATA _______________________________________________________________________________________________